Guida con prudenza

« Older   Newer »
  Share  
[IDL] Wrait
view post Posted on 17/11/2008, 20:04




Cortei, sfilate, messe di suffragio e appelli autorevoli, come quelli di Papa Benedetto XVI e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, hanno ricordato ieri le vittime della strada. Domenica 16 novembre è stata infatti la giornata mondiale, istituita dall'Onu, dedicata a chi ha perso la vita per colpa degli incidenti stradali. Nel nostro Paese l'Associazione italiana familiari vittime della strada (Aifvs) ha organizzato diverse manifestazioni e incontri, mentre dall'alto della sua finistra, in Piazza San Pietro a Roma, il Papa ha dedicato l'Angelus alla sicurezza stradale.

"Imploro ognuno, guidatori passeggeri e pedoni, a prendere attentamente sul serio le parole di San Paolo: 'state sobri e allerta'", ha detto il Pontefice, che ha deciso di mettersi dalla parte degli automobilisti includendo Se stesso nelle raccomandazioni: "Il nostro comportamento sulle strade deve essere caratterizzato da responsabilità, considerazione e rispetto per gli altri", ha aggiunto, forse ricordando quel "Joseph Ratzinger" che fino all’elezione al Soglio di Pietro ha sempre guidato personalmente la propria auto, sia da arcivescovo di Monaco che da prefetto dell’ex Sant’Uffizio. La sua ultima vettura, immatricolata il 30 marzo del '99, è stata una Volkswagen Golf 5 porte grigia metallizzata, con cui ha percorso 75mila chilometri e che nel 2005 è stata venduta per beneficenza su e-Bay. Oltre a soffermarsi sull'importanza di una guida prudente e sicura, Benedetto XVI ha ricordato "quanti sono morti in seguito a un incidente stradale" e ha pregato "per il loro riposo eterno e la consolazione delle famiglie che soffrono per la perdita". Una preghiera a cui il teologo morale padre Antonio Rungi ha aggiunto un breve decalogo per l’automobilista: "Non usare cellulare, dvd, tom-tom, tv e altri strumenti che ti deconcentrano", ha detto, ribadendo come "alle regole civili vada aggiunto un pensiero rivolto a Dio, affinché ogni viaggio sia un breve o lungo pellegrinaggio, anche quando si va a fare la spesa".

Il dramma degli incidenti al volante è stato oggetto di riflessione anche per Giorgio Napolitano, il Presidente della Repubblica Italiana, che ha sottolineato l'importanza di diffondere una cultura di prevenzione che "coinvolga soprattutto i giovani". Oltre alle sanzioni, che sono state inasprite, occorre istruire i ragazzi sull'educazione stradale e garantire interventi di manutenzione delle infrastrutture. Su questo stesso tema è intervenuto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che, insieme ad un messaggio di sostegno all'Associazione italiana familiari vittime della strada, ha ricordato che è stato appositamente allestito un tavolo di confronto con il compito di preparare una revisione complessiva del Codice della Strada (ormai vecchio di 15 anni) e che sono stati previsti nelle scuole corsi di educazione stradale in collaborazione con il Ministro Mariastella Gelmini.
 
Top
alex dj...
view post Posted on 17/11/2008, 20:33




questa si che è una cosa buona
 
Top
[IDL] Wrait
view post Posted on 12/7/2009, 18:24




Il Governo scende di nuovo in campo per arginare il fenomeno degli incidenti dovuto alla guida in stato d’ebbrezza. Lo fa inasprendo le multe del Codice della Strada con la Legge sulla sicurezza, che ha ricevuto l’ok definitivo del Senato giovedì scorso: la stessa che aumenta di un terzo l’importo delle sanzioni per chi commette infrazioni di notte.

PUGNO DURO CON CHI SI UBRIACA
Resta inalterato il limite di 0,5 grammi di alcol, così come la multa per chi viene “pizzicato” alla guida della propria auto dopo essersi ubriacato davvero: il tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi è sanzionato con 1.500 euro, l’arresto da tre mesi a un anno, la sospensione della patente da uno a due anni (revocata in caso di recidiva nel biennio), confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che la vettura appartenga ad altri (vuol dire che la vettura non viene più restituita e resta allo Stato). La novità riguarda chi supera il grammo e mezzo, ma con un’auto non propria: in questo caso, la sospensione della patente raddoppia, potendo andare da due a quattro anni.

CONTRO I “FURBETTI”
La logica della nuova multa è semplice: chi guida in stato di forte ubriachezza (oltre 1,5 grammi di alcol per litro di sangue) un’auto non propria per evitare la confisca, subisce una sospensione della patente che può arrivare a quattro anni. Invece, per le altre “fasce” di ebbrezza, le multe restano quelle di prima: se viene accertato un tasso superiore a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue e non superiore a 0,8 grammi, 500 euro (666,6 euro se in un orario che va dalle 22 alle 7) e la sospensione della patente da tre a sei mesi; quando invece il valore di tasso è superiore a 0,8 ma non a 1,5 grammi, 800 euro, arresto fino a sei mesi, sospensione della patente da sei mesi a un anno (articolo 186 del Codice della strada).

 
Top
2 replies since 17/11/2008, 20:04   41 views
  Share