Catene da neve

« Older   Newer »
  Share  
[IDL] Wrait
view post Posted on 14/12/2010, 19:53




Le catene da neve sono uno strumento che la maggior parte degli automobilisti considerano poco pratico e scarsamente utile, se non per uscire da situazioni estreme o da una coltre nevosa esagerata. Nell’immaginario collettivo montare le catene è un’operazione tremendamente scomoda e faticosa, tra l’altro, non sempre possibile perché molte auto nuove non hanno spazio sufficiente tra il profilo del battistrada e il passaruota. Si dice poi che se le catene vengono usate sull'asfalto, possono causare danni al pneumatico o agli organi meccanici dell’auto. Ma quanto di tutto questo è vero? Dopo avervi parlato dei pneumatici invernali, OmniAuto.it vi spiega qualcosa in più anche sulle catene da neve, un equipaggiamento noto a tutti, ma poco amato e spesso bistrattato.

QUANDO SI USANO?
La risposta più frequente è: “quando c’è molta neve sulla strada e non si montano i pneumatici invernali”. In realtà le catene da neve e gli invernali hanno utilizzi e bacini d’utenza differenti e non sempre le prime possono essere sostituite completamente dai secondi. I veri pneumatici invernali, quelli cioè che hanno impresso sulla spalla il logo del cristallo di neve nel profilo del monte e che offrono migliore aderenza a temperature ambientali inferiori ai 7 gradi centigradi tendono a consumarsi più velocemente se utilizzati in climi più caldi. Da Firenze in giù, insomma, gli “invernali” montati per alcuni mesi sulla vettura hanno senso solo per chi abita sugli Appennini o a quote elevate, ma non per chi incontra queste condizioni solo durante la classica settimana bianca. In questo caso le catene da neve rappresentano la scelta ideale, visto che si tratta di un “dispositivo d’emergenza” che viene comodamente stivato nel bagagliaio quando non utilizzato. Da ricordare è anche il fatto che i pneumatici invernali, da soli, possono trovarsi in difficoltà in caso di neve alta, frammista al fango o con ghiaccio “vetrato”, condizioni in cui le catene (magari rompighiaccio) sono l’unica soluzione per trarsi d’impaccio.

COME SI MONTANO
Il montaggio delle catene da neve è un’operazione che, in genere, richiede pochi minuti e che comunque andrebbe provata nella tranquillità di un garage o di un parcheggio asciutto, prima di trovarsi in piena bufera di neve alle prese con un’attrezzatura che non si conosce. Le ruote da “catenare” sono almeno due e devono essere quelle motrici, ma nulla vieta che per maggior sicurezza si montino quattro catene; qualora sorgesse un dubbio fra trazione anteriore e posteriore, una veloce occhiata al libretto di uso e manutenzione può tornare utile a dirimere la questione, anche nel caso di auto a trazione integrale. Buona norma è quella di tenere in auto un paio di guanti caldi e non troppo imbottiti con cui compiere le manovre di montaggio, senza dimenticare che una torcia elettrica può risultare molto utile e che il giubbotto catarifrangente aiuta a renderci più visibili. Le catene da neve del tipo più diffuso vanno in pratica “calzate” sulla gomma a vettura ferma, facendo passare un anello dietro la ruota e andando a chiudere poi la maglia metallica sulla parte esterna attraverso agganci che manualmente o automaticamente vanno a serrare il dispositivo attorno al pneumatico. In questo caso il manuale delle catene offre spiegazioni e illustrazioni alla bisogna. La vettura va spostata solo per assicurarsi che il tutto sia ben stretto e che l’allineamento sia corretto. Più pratiche da montare sono le catene da neve ad “aggancio frontale”, che sfruttano il collegamento di un mozzo centrale al cerchio per calzarsi e centrarsi con un semplice movimento dell’auto. Una volta finito il tratto di strada innevata e tornati su percorsi “puliti” è bene smontare le catene da neve seguendo le istruzioni del produttore, lavarle con acqua abbondante e asciugarle prima di riporle, in modo da eliminare anche il sale antighiaccio che provoca corrosione.

COSA DICE LA LEGGE
Secondo il nostro codice della strada, negli articoli 6 e 7, l’obbligo di montare "mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio" viene stabilito dalle autorità e/o gli enti proprietari delle strade e segnalato dall’apposito segnale su fondo blu. Diverso è invece il cartello stradale che indica l’obbligo di avere le catene a bordo e in entrambi i casi la violazione è punita con una multa di 78 euro. L’obbligo vale ovviamente per tutti gli autoveicoli, sia a 2 che a 4 ruote motrici, indipendentemente che si tratti di normali berline, fuoristrada, crossover o SUV. Prima di acquistare le catene occorre anche controllare che siano omologate secondo la norme europee CUNA NC 178-01 o le Ö-Norm, altrimenti scatta inesorabile la multa. Altra importante accortezza è quella di controllare sulla carta di circolazione che non ci siano divieti specifici all’utilizzo delle catene da neve (dicitura “pneumatici non catenabili”), cosa che accade nel caso di vetture che hanno poco spazio fra battistrada e parafango. Non omologate in Italia e non equiparate alle catene da neve sono invece le cosiddette “calze”, coperture che facilitano la guida su ghiaccio e neve compatta, ma che in caso di obbligo di catene espongono il guidatore al rischio multe.
.
CATENE DI TUTTI I TIPI
Da anni esistono poi catene il cui profilo delle maglie sporge oltre il battistrada per meno di 1 centimetro, fino a 0,7 mm, che possono essere montate su auto con problemi di catenabilità. In molti casi il montaggio è semplificato, e da qualche anno strumenti innovativi agganciano il prezioso tappeto d’acciaio al dado centrale della ruota, operando da fulcro auto-tensionante in combinazione al sistema su cui fa perno, e non serve fermarsi perché le catene si tendono da sole. I materiali grezzi da cui originano sono oggi trattati e rinforzati con processi complicati e costosi, grazie ai quali “a fine cottura” le maglie resistono alla marcia su strade “nude”, cioè sgombre da manto nevoso o ghiaccio, purché alla velocità imposta dal codice di 50 km/h.

I PREZZI
Le catene da neve vanno acquistate sulla base della misura dei pneumatici montati sull’auto, dato riportato ben in evidenza sulla confezione (ad esempio “195/55-15”). Ovviamente anche il prezzo ha la sua importanza, perché in generale a cifre più elevate corrispondono modelli dal montaggio sempre più facile. Già spendendo 35 euro si trovano catene da neve semplici ed efficaci a tensionamento manuale, ma per avere una catena dei marchi più noti per qualità e affidabilità occorre preventivare quasi 60 euro. Fra i 100 e i 150 euro ci sono poi i prodotti con sistema autotensionante o destinati ai generosi pneumatici di SUV e fuoristrada, mentre il salto di qualità verso le catene ad aggancio frontale richiede una spesa minima di 170 euro e oltre i 350 euro per le misure più particolari. Molto più costosi sono i cosiddetti “ragni” da montare a inizio stagione sul mozzo ruota, che vengono venduti a prezzi compresi fra 350 e 550 euro.

LE SVEDESI MADE IN ITALY
Lo spunto per il nostro breve viaggio nel mondo delle catene da neve è partito da una visita alle linee produttive di König S.P.A., l'azienda di Lecco che realizza per conto della Casa madre svedese una serie di prodotti specifici chiamati “No Problem” con aggancio semplificato, “Super Magic” a sgancio rapido, “K7” con spessore minimo di 0,7 mm per auto ufficialmente non catenabili e “K-Summit” a montaggio di poco superiore al minuto. Totalmente nuova è la “K-Summit XXL”, catena da neve ad ancoraggio frontale studiata per le Sport Utility con massa a vuoto superiore ai 2.000 kg, come Audi Q7, Range Rover, BMW X5, Lexus RX, Mercedes Classe R, Porsche Cayenne e Volkswagen Touareg. Presso la fabbrica König di Lecco, in cui lavorano 230 dipendenti e da cui escono 4.000 coppie di catene ogni giorno, abbiamo anche potuto provare le nuove XXL su asfalto asciutto, nel corso di un workshop dedicato a dimostrarne tenuta e affidabilità su strade pulite. La gamma König K-Summit copre oltre 450 misure di pneumatico e il suo prezzo base è di 169 euro.
 
Top
0 replies since 14/12/2010, 19:53   48 views
  Share